Tenete a bagno i funghi secchi in 350 ml d’acqua calda per almeno 15 minuti.
Incidete le castagne in superficie con un piccolo taglio. Ricopritele d’acqua in una pentola e lessatele per 25-30 minuti. Una volta pronte, scolatele poche per volta eliminando man mano sia la buccia che la pellicina interna. Riducete la polpa
ricavata in pezzetti.
Preparate un trito di sedano, carote e cipolle, poi versatelo in una casseruola con 2 cucchiai abbondanti d’olio. Mettete il coperchio e fatelo rosolare a calore medio per 10 minuti. A questo punto unite le lenticchie e, dopo qualche minuto, sfumate
con il vino.
Scolate i porcini ammollati, senza buttare la loro acqua, tritateli e uniteli alle lenticchie, proseguendo la cottura per 2-3 minuti. Nel frattempo filtrate l’acqua dei funghi, mescolatela con la passata di pomodoro e versate il misto sulle lenticchie.
Abbassate la fiamma, salate, coprite col coperchio e fate cuocere a fuoco basso per 45 minuti.
Impastate, nel frattempo, 280 g della farina di frumento con la farina di castagne, 180 ml d’acqua, un cucchiaio d’olio, un pizzico di sale e il timo sfogliato. Coprite e lasciate riposare la pasta per 30 minuti in frigorifero.
Mettete a scaldare la bevanda di avena. A parte, in una casseruola mescolate 2-3 cucchiai d’olio con i restanti 40 g della farina 0 formando una crema densa da diluire con la bevanda ormai calda. Sempre mescolando, portate a ebollizione, quindi
salate e profumate la besciamella vegetale con abbondante noce moscata. Levatela dal fuoco.
Stendete la pasta riposata in sfoglie sottili, aiutandovi possibilmente con l’apposita macchina.
Formate la lasagna in una pirofila rettangolare da circa 18x24 cm, alternando strati di sfoglia con il ragù di lenticchie, i pezzettini di castagne e la besciamella. Non vi resta che infornarla a 180 °C per 15-20 minuti.